La rivoluzione vitivinicola avvenuta sull’Etna a cavallo tra il secolo scorso e questo, per opera di figure quali Giuseppe Benanti, Marc de Grazia, Andrea Franchetti e Salvo Foti (ognuno con una sua precisa identità), ha avuto il merito di riportare questo vulcano al centro del dibattito sui vini siciliani tout court. Sulla scia dell’entusiasmo suscitato da queste figure, in molti hanno cominciato, o ricominciato, a produrre vino nelle varie contrade etnee, come nel caso della cantina Pietradolce. [Leggi di più…] infoEtna Rosso 2019, Pietradolce
Archivi per Marzo 2022
Morey-Saint-Denis 1er Cru Les Monts Luisants 2012, Domaine Dujac
La storia del Domaine Dujac inizia quando Jacques Seysses, erede di un celebre biscottificio, passa alcune vendemmie con Gérard Potel presso la sua tenuta Pousse d’Or a Volnay. Una volta ricevuti gli insegnamenti necessari, il venticinquenne Jacques acquista, nel 1968, la storica tenuta Graillet di Morey-Saint-Denis, e la ribattezza Domaine Dujac (contrazione di “du Jacques”). [Leggi di più…] infoMorey-Saint-Denis 1er Cru Les Monts Luisants 2012, Domaine Dujac
Franciacorta UNO, Azienda Agricola Colline della Stella
La storia dell’Azienda Agricola Colline della Stella è prima di tutto la storia della tenacia e dell’intraprendenza di un giovane uomo, l’allora poco più che ventenne Andrea Arici, che nella seconda metà degli anni ’90 decise di tentare un lungo e faticoso lavoro di recupero di alcuni vecchi vigneti tra Cellatica e Gussago, nella zona più orientale della Franciacorta. A dire il vero la zona di Cellatica era famosa per i suoi vini rossi, e le vigne del posto erano interamente composte da uve Barbera, Marzemino o Schiava; questo però non scoraggerà Andrea che, insieme al padre Francesco, pianta prima lo Chardonnay e poi il Pinot Nero. [Leggi di più…] infoFranciacorta UNO, Azienda Agricola Colline della Stella
VT 2017, Capichera
La storia della cantina Capichera inizia quando la famiglia Ragnedda eredita alcune terre in località Tumbas de sos Mannos (Tomba dei Giganti), un prestigioso sito archeologico formatosi tra il 1800 e il 1100 a.C. ad Arzachena. Siamo negli anni ’70, in Gallura, a circa 20 chilometri dal mare della costa settentrionale della Sardegna, e quelle terre vengono destinate a vigneto, e affiancate da un cantina per la produzione vitivinicola. [Leggi di più…] infoVT 2017, Capichera
Bourgogne Rouge 2016, Claude Dugat
Non sono molti i produttori che si identificano con uno specifico areale produttivo tanto quanto la famiglia Dugat fa da circa 70 anni con la municipalità di Gevrey-Chambertin. Questo piccolo domaine familiare, infatti, continua a dedicarsi esclusivamente ai suoi sei ettari di vigneto (3 di proprietà e 3 in affitto, ma con il pieno controllo sulla loro gestione) nonostante la fama dei vini crei una richiesta di mercato di gran lunga superiore al numero di bottiglie prodotte. [Leggi di più…] infoBourgogne Rouge 2016, Claude Dugat
Tancredi 2017, Donnafugata
All’interno del celeberrimo romanzo del Barone Guseppe Tommasi di Lampedusa, Il Gattopardo, trova spazio la leggenda della fuga della regina Bianca di Navarra da un castello siciliano dove sarebbe stata tenuta prigioniera dal Conte di Cabrera, il quale aveva intenzione di regnare in sua vece sul Regno di Sicilia. È dal racconto di questa fuga che prende nome la cantina Donnafugata nata nel 1983 grazie all’intraprendenza di Giacomo Rallo e di sua moglie Gabriella, donna curiosa ed erudita, affascinata dal suddetto racconto. [Leggi di più…] infoTancredi 2017, Donnafugata
Blanc de Blancs Premier Cru Pas Dosé L’Apôtre 2013, Davíd Léclapart
La famiglia Léclapart coltiva la vite da tre generazioni nel piccolo villaggio di Trépail, a nord di Ambonnay, nel cuore dell territorio di Reims, la leggendaria “Montagne” dello Champagne. La cantina è oggi diretta da Davíd che, prima di proseguire il lavoro dei genitori, si è formato alla scuola agrobiologica di Beaujeu e ha trascorso 2 anni di tirocinio presso Leclerc-Briant. [Leggi di più…] infoBlanc de Blancs Premier Cru Pas Dosé L’Apôtre 2013, Davíd Léclapart
Dedicato a Walter 2016, Poggio al Tesoro
Fonti storiche riferiscono che la famiglia Allegrini rivestiva un ruolo preminente tra i ricchi proprietari terrieri della Valpolicella già nel 16° secolo, ruolo che l’ha portata a divenire uno dei più celebri produttori di vino di quell’areale. Tra le figure di spicco di questa famiglia una menzione particolare, anche ai fini della nostra storia, va a Walter Allegrini, entrato in azienda nel 1983 come responsabile della conduzione viticola. [Leggi di più…] infoDedicato a Walter 2016, Poggio al Tesoro
Etna Bianco Ante 2015, I Custodi delle Vigne dell’Etna
Sono almeno tre millenni che è possibile rinvenire sull’Etna tracce di un modello di viticultura altamente specializzato; non sorprende quindi che fino a pochi anni addietro esistessero negli storici Palmenti (piccole cantine in cui la vinificazione avviene solo grazie al sudore e al lavoro manuale) dei torchi simili a quelli descritti da Catone già nel 160 a.C.. Questo rapporto tra a’ Muntagna (come viene chiamato l’Etna dai Siciliani) e i viticoltori è rimasto costante nel corso dei secoli, tanto che nel 1435 a Catania veniva fondata la Maestranza dei Vigneri; una corporazione in cui le vecchie generazioni tramandavano alle nuove le tecniche vitivinicole tradizionali di quelle terre. [Leggi di più…] infoEtna Bianco Ante 2015, I Custodi delle Vigne dell’Etna