Un amante dei grandi Pinot Nero che la Borgogna sa regalare a Gevrey-Chambertin, ne conosce quasi a menadito i grandi interpreti e sa che, tra tutti, il Domaine Armand Rousseau si staglia come il più importante, grazie alla sua fama meritatamente leggendaria. Per chi non lo conoscesse, basta dire che i capolavori che questa cantina da alla luce ogni anno hanno acquistato un prestigio così alto da essere tutti allocati ancor prima della commercializzazione ufficiale. [Leggi di più…] infoGevrey-Chambertin 1er Cru Clos Saint Jacques 2006, Domaine Armand Rousseau
Archivi per Giugno 2022
Pinot Nero 2017, Marco Buvoli-Opificio del Pinot Nero
I vini prodotti da Marco Buvoli, a Gambugliano, circa 10 chilometri a Nordovest di Vicenza, sui Monti Castellari, tra i Lessini ed i Berici, sono da circa una quindicina d’anni una delle più prestigiose espressione del Pinot Nero spumantizzato in Italia. Marco, d’altro canto, è figlio di Nevio Buvoli, uno dei primi sommelier italiani, che lo ha allenato a riconoscere la differenza tra un vino mediocre, uno semplicemente buono ed uno eccellente. [Leggi di più…] infoPinot Nero 2017, Marco Buvoli-Opificio del Pinot Nero
Pinot Grigio Fuoripista 2020, Azienda Agricola Foradori
Anche se le fonti ufficiali fanno risalire l’insediamento umano nel Trentino Alto Adige intorno al 3000 a.C., e le prime forme di agricltura all’epoca Etrusca e Romana, per parlare di viticoltura in maniera estensiva occorre arrivare al X secolo d.C.. Le ragioni del passaggio dall’autoconsumo a una prima economia vitivinicola di larga scala, principalmente nella zona occidentale delle Dolomiti, furono più di una: da un lato Trento era la sede di un Principato Vescovile che richiedeva sempre maggiori quantità di vino per la celebrazione delle messe; dall’altro gli scambi commerciali con Austria, Baviera, Boemia e Svizzera avevano aperto nuove rotte commerciali. [Leggi di più…] infoPinot Grigio Fuoripista 2020, Azienda Agricola Foradori
Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Rive Empatico 2020, Società Agricola Diotisalvi
A volte, nel variegato mondo enologico, succede che un il titolare di un grande gruppo industriale, Diotisalvi Perin, amante della natura e del buon vino, decida di correre il rischio e di trasformare la sua passione in un affascinante progetto vitivinicolo. Diotisalvi lo ha fatto inizialmente con un’azienda, Antiche Terre dei Conti, impegnata nella produzione biologica a 360 gradi, e oggi convertita alla produzione di grani antichi e farine. [Leggi di più…] infoValdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Rive Empatico 2020, Società Agricola Diotisalvi
Brunello di Montalcino Riserva 2013, Gianni Brunelli – Azienda Agraria Le Chiuse Di Sotto
Quando si tenta di raccontare l’evoluzione del Brunello di Montalcino nel corso degli ultimi 40 anni, uno dei nomi che personalmente ritengo imprescindibile è quello di Gianni Brunelli e della sua azienda vitivinicola. Anche se, sfortunatamente, la storia d’amore tra Montalcino e questo viticoltore è durata appena una ventina d’anni e si è conclusa prematuramente con la sua scomparsa, i valori espressi resistono al tempo, grazie alla perseveranza della moglie di Gianni, Laura, che oggi continua a guidare la cantina con la stessa determinazione. [Leggi di più…] infoBrunello di Montalcino Riserva 2013, Gianni Brunelli – Azienda Agraria Le Chiuse Di Sotto
Volnay 1er Cru Santenots du Milieu 2010, Domaine des Comtes Lafon
Per stabilire la data di nascita del Domaine des Comtes Lafon bisogna tornare indietro, al 22 gennaio 1894, quando un contabile amministrativo del sudovest della Francia, Jules Joseph Barthélémy Lafon, sposo la figlia di una famiglia di mercanti di vini di Meursault, Marie Bloch. Marie portò in eredità alcuni vigneti di quella zona della Côte de Beaune, mentre Jules era impegnato nella sua carriera di amministrativo statale, culminata negli anni ’20 con la sua elezione a sindaco di Meursault. [Leggi di più…] infoVolnay 1er Cru Santenots du Milieu 2010, Domaine des Comtes Lafon
Altrovino 2018, DueMani
Se la zona della Costa Toscana meridionale ha una sua storia enologica basata sui vitigni indigeni, quali il Sangiovese e il Ciliegiolo, e quella centrale è saldamente presidiata dai vini di Bolgheri, a nord di questo areale risulta difficile individuare una tradizione produttiva altrettanto sviluppata. Proprio per questa ragione stupisce ancora di più l’incredibile lavoro di posizionamento che l’azienda agricola DueMani è stata in grado di fare in appena una ventina d’anni di storia. [Leggi di più…] infoAltrovino 2018, DueMani