La viticoltura in Alto Adige vanta radici antichissime: si parla di almeno 3000 anni fa, visto che, in alcune zone, sono stati rinvenuti dei falcetti per la potatura, molto simili a quelli tutt’ora utilizzati, databili intorno a quel periodo storico. Pur avendo coscienza di portare sulle spalle un passato così ingombrante, Martin Abraham e sua moglie Marlies conducono una cantina che, a partire da un pugno di anni fa, ha cominciato a produrre vini, che si sono imposti all’attenzione di critici ed enoappassionati. [Leggi di più…] infoSchiava Upupa Rot 2017, Weingut Abraham
Südtirol - Alto Adige
Campill 2019, Pranzegg

Per comprendere appieno l’intenso legame che tiene uniti Martin Gojer, e la moglie Marion Untersulzner, al Maso Pranzegg vale la pena fare qualche passo indietro e chiarire cosa sia un Maso: una radura, con abitazione contadina e fienile, con annessi gli appezzamenti di terreno circostanti, destinati all’allevamento di animali, all’agricoltura o alla viticoltura. Fin qui non sembrerebbe esserci nulla di strano visto che una Fattoria consiste più o meno nella medesima soluzione abitativo/produttiva. [Leggi di più…] infoCampill 2019, Pranzegg
Vorberg 2018, Cantina Terlano
Nella zona di Terlano si è cominciato a produrre vino almeno nel 6° secolo a.C., visto che risale a quell’epoca una caratteristica roncola per la potatura della vite, molto simile a quelle tutt’ora in uso in quelle zone, nella sottozona “Siebenheich/Settequerce”. D’altro canto, che quella fosse una zona particolarmente vocata, lo sapevano anche i grandi proprietari terrieri che ne detenevano il monopolio nel 19° secolo. [Leggi di più…] infoVorberg 2018, Cantina Terlano
Ludwig Barth von Bartheneau Vigna Roccolo 2015, Hofstatter
Per spiegare in maniera esaustiva l’importanza della cantina altoatesina Hofstätter occorre, prima di tutto, ricordare il suo legame con Termeno e con la sua storia vinicola plurisecolare. Si comincia a parlare di vino a Termeno già nel 1100, ed in un documento del 1214 si legge dell’autorizzazione concessa dal vescovo di Trento alla produzione di vino nel suo areale. [Leggi di più…] infoLudwig Barth von Bartheneau Vigna Roccolo 2015, Hofstatter
Chardonnay Rarity 2000, Cantina Terlano
Nella zona di Terlano si è cominciato a produrre vino almeno nel 6° secolo a.C., visto che risale a quell’epoca una caratteristica roncola per la potatura della vite, molto simile a quelle tutt’ora in uso in quelle zone, nella sottozona “Siebenheich/Settequerce”. D’altro canto, che quella fosse una zona particolarmente vocata, lo sapevano anche i grandi proprietari terrieri che ne detenevano il monopolio nel 19° secolo. [Leggi di più…] infoChardonnay Rarity 2000, Cantina Terlano
Pinot Nero Riserva Vigna Ganger 2016, Cantina Girlan
La storia della cantina sociale Girlan comincia nel 1923 grazie a 23 viticoltori che, sulla spinta del fondatore e primo presidente Johann Kofler Krautschneider, ne stabilirono la sede in un maso del XVI secolo. Il primo vero momento di svolta della cantina avvenne nel 1961, quando fu prodotta una selezione di Schiava che prendeva il nome dal numero di botte in cui veniva affinata: la Fass (=botte) Nr.9. [Leggi di più…] infoPinot Nero Riserva Vigna Ganger 2016, Cantina Girlan
Pinot Noir The Wine Collection 2016, St. Michael Eppan
La cantina di San Michele Appiano recita un ruolo di primo piano nel panorama vitivinicolo Altoatesino e Italiano, potendo vantare oltre 100 anni di storia che, dal 1907, l’hanno portata oggi a possedere un patrimonio di 380 ettari di vigneto, gestiti dai 330 soci conferitori sotto la guida del presidente Klaus Pardatscher, e con il supporto tecnico dell’enologo Hans Terzer e del suo team. [Leggi di più…] infoPinot Noir The Wine Collection 2016, St. Michael Eppan
Cabernet Sauvignon Riserva Toren 2015, Tiefenbrunner
Volendo risalire alle prime fonti storiche che parlano di Castel Turmhof occorre tornare addirittura all’età della Pietra e del Bronzo, intorno al 5000 a.C., perché è proprio da allora che è possibile rivenire tracce di insediamenti umani nella zona. Il collegamento diretto con la coltivazione delle terre è invece attestato in un registro ufficiale del 1225 che parlava della vocazione agricola del podere “Linticlar”, prospiciente al castello, mentre, nel 1848 il Turmhof viene riconosciuto come azienda vitivinicola, una delle più antiche dell’Alto Adige. [Leggi di più…] infoCabernet Sauvignon Riserva Toren 2015, Tiefenbrunner
Riesling Alte Rebe 2018, Falkenstein
Per dare un’idea del prestigio di cui godono le terre attualmente in possesso della cantina Falkenstein occorre tornare indietro di 900 anni, nel XII secolo, quando un documento ufficiale parla per la prima volta del Bricco del Falco (in tedesco Falkenstein) come di un vigneto pregiato e ambito. Proprio in quell’area, a Naturno, 40 chilometri a nord di Bolzano, da almeno 200 anni, risiedeva la famiglia Pratzner, una famiglia dedita a una forma mista di allevamento bestiame e agricoltura. [Leggi di più…] infoRiesling Alte Rebe 2018, Falkenstein
Pinot Nero Pònkler 2015, Franz Haas
La cantina Franz Haas a Montagna, un piccolo paesino una ventina di chilometri a sud di Bolzano, con i suoi 55 ettari vitati e la sua produzione annuale di 400.000 bottiglie prodotte, è una delle più celebri cantine private dell’Alto Adige. Si tratta di una realtà nata nel 1880 per opera del patriarca Franziskus (Franz) Haas I, e tramandata per sette generazioni dal padre al figlio primogenito, il quale viene battezzato sempre con medesimo nome del patriarca: Franziskus. [Leggi di più…] infoPinot Nero Pònkler 2015, Franz Haas
Chardonnay Kleinstein 2019, Cantina Produttori Bolzano
Gli antichi imperatori Romani e, successivamente, quelli Tedeschi del Sacro Romano Impero, conoscevano molto bene l’alta qualità delle viti coltivate nella conca soleggiata di Bolzano, e facevano scorta di “Potzner”, il vino che vi veniva prodotto. Oggi, in quella stessa zona, sorge la Cantina Produttori Bolzano, una delle cantine cooperative più importanti dell’Alto Adige, formatasi nel 2001 dalla fusione della Cantina Gries (nata nel 1908) e quella di Santa Magdalena (fondata nel 1930). [Leggi di più…] infoChardonnay Kleinstein 2019, Cantina Produttori Bolzano
Sauvignon Winkl 2019, Cantina Terlano

Nella zona di Terlano si è cominciato a produrre vino almeno nel 6° secolo a.C., visto che risale a quell’epoca una caratteristica roncola per la potatura della vite, molto simile a quelle tutt’ora in uso in quelle zone, nella sottozona “Siebenheich/Settequerce”. D’altro canto, che quella fosse una zona particolarmente vocata, lo sapevano anche i grandi proprietari terrieri che ne detenevano il monopolio nel 19° secolo. [Leggi di più…] infoSauvignon Winkl 2019, Cantina Terlano
Sauvignon Mock 2019, Cantina Produttori Bolzano

Gli antichi imperatori Romani e, successivamente, quelli Tedeschi del Sacro Romano Impero, conoscevano molto bene l’alta qualità delle viti coltivate nella conca soleggiata di Bolzano, e facevano scorta di “Potzner”, il vino che vi veniva prodotto. Oggi, in quella stessa zona, sorge la Cantina Produttori Bolzano, una delle cantine cooperative più importanti dell’Alto Adige, formatasi nel 2001 dalla fusione della Cantina Gries (nata nel 1908) e quella di Santa Magdalena (fondata nel 1930). [Leggi di più…] infoSauvignon Mock 2019, Cantina Produttori Bolzano
Troy 2017, Cantina Tramin

La Cantina Tramin è senza dubbio una delle più prestigiose realtà vitivinicole dell’Alto Adige. Nata nel 1898 su iniziativa del parroco di Termeno, per riunire i piccoli viticoltori di quelle zone, e fusasi nel 1971 con la vicina Cantina Sociale di Egna, oggi la cantina raggruppa 160 famiglie che coltivano 260 ettari di vigne sotto l’attenta guida dell’enologo Willi Stürz. [Leggi di più…] infoTroy 2017, Cantina Tramin
Blauburgunder Riserva 2017, Unterortl-Castel Juval

Il Colle di Juval sorge nei pressi di Naturno, nella zona della bassa Val Venosta, una valle ai piedi delle Dolomiti del Sessa, 30-40 chilometri a Nord-Est di Bolzano, in Alto Adige. Il suo nome deriva dal latino Mons Jovis (Monte di Giove) a testimonianza del fatto che gli antichi Romani conoscevano la zona e la presidiavano per via della sua posizione strategica, appena sopra la vallata. [Leggi di più…] infoBlauburgunder Riserva 2017, Unterortl-Castel Juval
Cabernet Mumelter Riserva 2016, Cantina Produttori Bolzano

Gli antichi imperatori Romani e, successivamente, quelli Tedeschi del Sacro Romano Impero, conoscevano molto bene l’alta qualità delle viti coltivate nella conca soleggiata di Bolzano, e facevano scorta di “Potzner”, il vino che vi veniva prodotto. Oggi, in quella stessa zona, sorge la Cantina Produttori Bolzano, una delle cantine cooperative più importanti dell’Alto Adige, formatasi nel 2001 dalla fusione della Cantina Gries (nata nel 1908) e quella di Santa Magdalena (fondata nel 1930). [Leggi di più…] infoCabernet Mumelter Riserva 2016, Cantina Produttori Bolzano
Pinot Bianco Riserva Sanctissimus 2016, Kellerei St. Pauls

La valle tra Bolzano e Merano era conosciuta fin dall’epoca di Reti e Romani per il suo clima e la composizione delle sue terre vocate alla coltivazione della vite, il cui succo, nell’Alto Medioevo, costituiva un’apprezzata fonte di reddito. In quelle terre, tra San Paolo, Missiano, Appiano Monte e Riva di Sotto, nasce, nel 1907, la Cantina Produttori St. Pauls, per opera di 36 contadini riunitisi in cooperativa sociale. [Leggi di più…] infoPinot Bianco Riserva Sanctissimus 2016, Kellerei St. Pauls
Stoan 2018, Cantina Tramin

La Cantina Tramin è senza dubbio una delle più prestigiose realtà vitivinicole dell’Alto Adige. Nata nel 1898 su iniziativa del parroco di Termeno, per riunire i piccoli viticoltori di quelle zone, e fusasi nel 1971 con la vicina Cantina Sociale di Egna, oggi la cantina raggruppa 160 famiglie che coltivano 260 ettari di vigne sotto l’attenta guida dell’enologo Willi Stürz. [Leggi di più…] infoStoan 2018, Cantina Tramin
Chardonnay Sanct Valentin The Wine Collection 2009, St. Michael Eppan

La Cantina di St. Michael Eppan, nata nel 1907, occupa un posto di rilievo nell’enologia altoatesina, con i suoi 340 soci conferitori e i suoi 380 ettari di terreni vitati. Pur vantando varie etichette d’innegabile valore non credo di allontanarmi troppo dalla verità affermando che il successo di questa cantina sia legato tutt’oggi alla sua linea di riserve targate Sanct Valentin. [Leggi di più…] infoChardonnay Sanct Valentin The Wine Collection 2009, St. Michael Eppan
Terlaner 2019, Cantina Terlano

La zona di Terlano ha cominciato a produrre vino almeno nel 6° secolo a.C., visto che risale a quell’epoca una caratteristica roncola per la potatura della vite, molto simile a quelle tutt’ora in uso in quelle zone, nella sottozona “Siebenheich/Settequerce”. D’altro canto, che quella fosse una zona particolarmente vocata, lo sapevano anche i grandi proprietari terrieri che ne detenevano il monopolio nel 19° secolo. Proprio per sfuggire a questo monopolio, un gruppo di 24 piccoli viticultori fondò, nel 1893, la Cantina Sociale di Terlano, una realtà che si è espansa giungendo a contare attualmente 143 soci, che coltivano 190 ettari di vigne, con l’aiuto dell’enologo Rudi Kofler, e la supervisione del presidente Georg Eyrl. [Leggi di più…] infoTerlaner 2019, Cantina Terlano