Nella zona tra Montepulciano e Acquaviva, in provincia di Siena, la viticoltura toscana produce l’ennesimo vino di grande livello qualitativo: il vino Nobile di Montepulciano. Proprio in questo areale Federico Forsoni acquistò inizialmente 35 ettari di terreni, che oggi sono diventati 50, con lo scopo principale di allevare bestiame e produrre cereali, riservandosi sei ettari di vigneto destinato alla produzione del vino per uso familiare. [Leggi di più…] infoBianco Toscano 2015, Poderi Sanguineto I e II
Toscana
Bolgheri Rosso Ca’ Marcanda 2018, Gaja

Non c’è dubbio che Gaja oggi sia uno brand più celebri del vino italiano nel mondo: già nel 1985 il suo Barbaresco fu definito “the finest wine ever made in Italy”, e nel 1998, Angelo Gaja, fu premiato dalla stampa vinicola internazionale “man of the year”.
Angelo è Piemontese ma è anche una persona costantemente attiva, in cerca di nuove sfide, determinata a produrre e a far conoscere i propri vini in giro per il mondo. [Leggi di più…] infoBolgheri Rosso Ca’ Marcanda 2018, Gaja
Tïn Rosso 2019, Montesecondo
Come raccontare un vino prodotto da Montesecondo?
È la prima domanda che mi sono posto, alla ricerca di uno stimolo che da solo racchiudesse la articolata realtà umana, territoriale e produttiva che caratterizzano questa cantina. [Leggi di più…] infoTïn Rosso 2019, Montesecondo
Brunello di Montalcino 2015, Uccelliera

Le fonti storiche parlano dell’esistenza di un podere a Montalcino, nel quadrante sudorientale di Castelnuovo dell’Abate, chiamato Uccelliera. Il podere, dal nome legato all’attività venatoria che vi veniva condotta, per mezzo di uccelli rapaci addestrati, era celebre anche per la rigogliosità dei suoi terreni. [Leggi di più…] infoBrunello di Montalcino 2015, Uccelliera
Brunello di Montalcino 2016, Le Chiuse
Nell’areale di Montalcino, a Valdicava, nel quadrante nordorientale della collina, sorgono i vigneti storici dell’azienda Le Chiuse, azienda riconducibile alla leggendaria famiglia Biondi Santi.
Tutto inizia nel 1700 grazie al matrimonio tra Jacopo Biondi e Maria Tamanti che porta in dote dei terreni inclusi all’interno di questa celebre denominazione che, per dirla tutta, non esisteva ancora. [Leggi di più…] infoBrunello di Montalcino 2016, Le Chiuse
Flaccianello della Pieve 2010, Fontodi
Ci sono alcune occasioni in cui risulta problematico raccontare una cantina senza scadere nelle ovvietà che, inevitabilmente, porta una fama del calibro di quella che, a buona ragione, può vantare Fontodi. In realtà questa storia inizia diverse generazioni fa per via della fama della famiglia Manetti (proprietaria della cantina) nella produzione del cotto, al punto da fornirlo anche per il rivestimento della cupola del Duomo di Firenze e per il rifacimento della pavimentazione della Galleria degli Uffizi. [Leggi di più…] infoFlaccianello della Pieve 2010, Fontodi
Benefizio Riserva Castello di Pomino 2016, Marchesi Frescobaldi
Pochi brand di vino al mondo possono vantare una storia di oltre sette secoli, come quella che appartiene alla famiglia Frescobaldi, uno dei più illustri portabandiera del made in Italy enologico nel mondo. I Frescobaldi, in fatti, sono una famiglia i cui primi esponenti si trasferirono dalla Val di Pesa, dove possedevano terreni tra cui la tenuta di Castiglioni (il loro più antico possedimento agricolo), a Firenze intorno all’anno 1000. [Leggi di più…] infoBenefizio Riserva Castello di Pomino 2016, Marchesi Frescobaldi
G.Punto 2019, Duemani
Se la zona della Costa Toscana meridionale ha una sua storia enologica basata sui vitigni indigeni, quali il Sangiovese e il Ciliegiolo, e quella centrale è saldamente presidiata dai vini di Bolgheri, a nord di questo areale risulta difficile individuare una tradizione produttiva altrettanto sviluppata. Proprio per questa ragione stupisce ancora di più l’incredibile lavoro di posizionamento che l’azienda agricola DueMani è stata in grado di fare in appena una ventina d’anni di storia. [Leggi di più…] infoG.Punto 2019, Duemani
Brunello di Montalcino Riserva 2013, Gianni Brunelli – Azienda Agraria Le Chiuse Di Sotto
Quando si tenta di raccontare l’evoluzione del Brunello di Montalcino nel corso degli ultimi 40 anni, uno dei nomi che personalmente ritengo imprescindibile è quello di Gianni Brunelli e della sua azienda vitivinicola. Anche se, sfortunatamente, la storia d’amore tra Montalcino e questo viticoltore è durata appena una ventina d’anni e si è conclusa prematuramente con la sua scomparsa, i valori espressi resistono al tempo, grazie alla perseveranza della moglie di Gianni, Laura, che oggi continua a guidare la cantina con la stessa determinazione. [Leggi di più…] infoBrunello di Montalcino Riserva 2013, Gianni Brunelli – Azienda Agraria Le Chiuse Di Sotto
Altrovino 2018, DueMani
Se la zona della Costa Toscana meridionale ha una sua storia enologica basata sui vitigni indigeni, quali il Sangiovese e il Ciliegiolo, e quella centrale è saldamente presidiata dai vini di Bolgheri, a nord di questo areale risulta difficile individuare una tradizione produttiva altrettanto sviluppata. Proprio per questa ragione stupisce ancora di più l’incredibile lavoro di posizionamento che l’azienda agricola DueMani è stata in grado di fare in appena una ventina d’anni di storia. [Leggi di più…] infoAltrovino 2018, DueMani
Ariento 2018, Massa Vecchia
Siamo a Massa Marittima, in provincia di Grosseto, a una ventina di chilometri dal Mar Tirreno, nell’alta Maremma Toscana, in un territorio caratterizzato da colline metallifere; qui, nel 1985, Fabrizio Niccolaini e sua moglie Patrizia Bartolini fondano l’azienda agricola Massa Vecchia. Pur rimanendo in famiglia, la direzione dell’azienda passa, dal 2009 al 2018, nelle mani della figlia di Patrizia, Francesca Sfrondini, che la gestisce in società con Daniel e Ines Wattenhofer, Thomas Frischknecht e Rocco Delli Colli. [Leggi di più…] infoAriento 2018, Massa Vecchia
Guado al Tasso 2015, Antinori
La produzione vitivinicola della famiglia Antinori vanta, tra le sue fila, dei veri e propri monumenti enologici, in grado di scaldare i cuori dei loro appassionati in giro per il mondo. D’altro canto, si tratta pur sempre di una delle Maison più antiche, arrivata alla ventiseiesima generazione, con Albiera, Alessia e Allegra Antinori, figlie del Marchese Piero Antinori, dopo oltre 600 anni di storia. [Leggi di più…] infoGuado al Tasso 2015, Antinori
Dedicato a Walter 2016, Poggio al Tesoro
Fonti storiche riferiscono che la famiglia Allegrini rivestiva un ruolo preminente tra i ricchi proprietari terrieri della Valpolicella già nel 16° secolo, ruolo che l’ha portata a divenire uno dei più celebri produttori di vino di quell’areale. Tra le figure di spicco di questa famiglia una menzione particolare, anche ai fini della nostra storia, va a Walter Allegrini, entrato in azienda nel 1983 come responsabile della conduzione viticola. [Leggi di più…] infoDedicato a Walter 2016, Poggio al Tesoro
Carmignano Terre a Mano 2016, Fattoria di Bacchereto
Stando alle fonti storiche reperibili, sembrerebbe che la storia dell’areale di Carmignano affondi le sue radici nell’Alto Medioevo, con documenti che ne attestano la vocazione agricola datati 804 a.C.. Di sicuro, nel XVIII secolo, queste terre erano rinomate per la produzione enologica, tanto che Cosimo III de’ Medici, con il suo bando del 1716, ne regolò la produzione inserendole giuridicamente tra le aree più vocate della Toscana. [Leggi di più…] infoCarmignano Terre a Mano 2016, Fattoria di Bacchereto
Cabernet Franc Duemani 2016, DueMani
Se la zona della Costa Toscana meridionale ha una sua storia enologica basata sui vitigni indigeni, quali il Sangiovese e il Ciliegiolo, e quella centrale è saldamente presidiata dai vini di Bolgheri, a nord di questo areale risulta difficile individuare una tradizione produttiva altrettanto sviluppata. Proprio per questa ragione stupisce ancora di più l’incredibile lavoro di posizionamento che l’azienda agricola DueMani è stata in grado di fare in appena una ventina d’anni di storia. [Leggi di più…] infoCabernet Franc Duemani 2016, DueMani
Rosso di Montalcino Rossofonte 2016, Ciacci Piccolomini d’Aragona
La storia della cantina Ciacci Piccolomini d’Aragona inizia nel XVII secolo quando il Vescovo di Montalcino e Abate dell’Abbazia di Sant’Antimo, Fabius de’ Vecchis, edifica un palazzo vescovile a Castelnuovo dell’Abate, nel quadrante sudorientale dell’attuale areale del Brunello di Montalcino docg. Dopo la morte del Vescovo, il palazzo e i possedimenti terrieri collegati vengono acquistati e rivenduti fino alla metà del ‘900 quando finalmente entrano in possesso della famiglia Ciacci che, poco dopo, si imparenta con la famiglia Piccolomini d’Aragona, discendente di Papa Pio II. [Leggi di più…] infoRosso di Montalcino Rossofonte 2016, Ciacci Piccolomini d’Aragona
Chianti Classico 2016, Azienda Agricola Caparsa
Non si può parlare di Radda in Chianti senza riflettere sul fatto che questa zona, nel cuore del Chianti Classico, è stata per molto tempo sottostimata per via della sua eccessiva altitudine. Questa condizione morfologica consentiva con molta difficoltà al Sangiovese di maturare adeguatamente e così i vini di Radda erano considerati quasi sempre troppo esili, leggermente scarsi di materia. [Leggi di più…] infoChianti Classico 2016, Azienda Agricola Caparsa
Chianti Classico Collection 2021 a Milano
Lunedì 22 Novembre si è svolta a Milano, presso le sale dell’hotel The Westin Palace, la celebre manifestazione Chianti Classico Collection, un appuntamento particolarmente prestigioso che permette di farsi un’idea delle prossime annate in uscita di questa celebre denominazione, tutelata e promossa, fin dal 1924, dal Consorzio Chianti Classico.
La manifestazione ha portato a Milano più di 60 aziende operanti nell’areale del Chianti Classico e molte di queste, oltre ai vini con quella denominazione, hanno optato per presentare anche quelli che, pur restando vini di territorio, ricadono sotto la denominazione Toscana IGT. [Leggi di più…] infoChianti Classico Collection 2021 a Milano
Cabernet Sauvignon Collezione Privata 2016, Isole e Olena
Stando alle documentazioni ufficiali, il villaggio di Olena era una vera e propria fattoria toscana, a metà strada tra Firenze e Siena, autosufficiente già nel 12° secolo, mentre il vicino e coevo villaggio di Isole divenne una vera fattoria soltanto nel 1700 per opera della famiglia Elmi. Negli anni ’50 un certo Francesco De Marchi, discendente di una famiglia piemontese della zona di Lessona, dedita alla produzione di vini piemontesi da tre generazioni, si trasferì in Toscana e acquistò le due fattorie dando origine alla cantina Isole e Olena. [Leggi di più…] infoCabernet Sauvignon Collezione Privata 2016, Isole e Olena
Campo di Tenaglia 2018, Tenuta di Trinoro
La Tenuta di Trinoro, una delle più celebri cantine italiane, si trova a Sarteano, 80 chilometri a sud di Siena, in un lembo di terra quasi al confine tra Toscana, Umbria e Lazio. Qui il vulcanico Andrea Franchetti stabilì la sua prima cantina con la stessa visione sperimentale con cui in precedenza, a partire dagli anni ’60, aveva fondato ristoranti a New York nell’East Village e si era dedicato alla importazione dei vini italiani negli Stati Uniti. [Leggi di più…] infoCampo di Tenaglia 2018, Tenuta di Trinoro