La nascita del Domaine William Fevre è attestata nel 1959, con la prima vendemmia dichiarata dall’omonimo proprietario, discendente di una famiglia che commerciava uva a Chablis dal 1750. Attualmente la superficie vitata, che si estende su 78 ettari (di cui 15.9 Premier Cru e 15.2 Grand Cru), rende questa cantina una delle più grandi dell’intera Chablisienne. Le viti sono allevate secondo i principi della coltivazione sostenibile e, nel 2015, il Domaine ha ottenuto il più alto livello di certificazione ambientale in Francia: l’High Environmental Value (HVE).
Per questo Premier Cru Vaillons tutto inizia in un lieu-dit della Côte des Vaillons, esposto a sud-est, su terreno argilloso-calcareo, dove le uve vengono raccolte a mano in piccole cassette di legno. I grappoli, dopo aver superato un attento tavolo di cernita, vengono pressati sofficemente, quindi fermentano effettuando la malolattica. Infine il vino matura per circa 14 mesi: 6 mesi in barriques di 6 anni (più “neutre” e capaci di conservare la freschezza) sulle fecce fini, e 8 mesi in vasche di cemento.
Questa annata 2017, dal colore giallo paglierino scarico e riflessi verdognoli, profuma di prugna gialla e nespola, lime e pompelmo rosa, poi camomilla e verbena con un sentore di funghi nel finale e l’immancabile pietra focaia. In bocca è cremoso ma subito stemperato da un’importante acidità (quasi “elettrica”) e da una buona sapidità che accompagnano un sorso di grande intensità e persistenza, chiuso su toni iodati.
Punteggio: 91/100
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