Secondo le fonti disponibili pare che la famiglia Parusso abbia cominciato ad occuparsi di uva e vini già nel 1901 quando il pioniere Gaspare acquistò il suo primo vigneto in località Mariondino, a Castiglione Falletto. Da allora questa famiglia ha continuato nel suo percorso simbiotico con la vite fino al 1971 quando Armando Parusso, dalla sua cantina a Cascina Rovella (in località Bussia), comiciò a imbottigliare il suo vino con una propria etichetta. [Leggi di più…] infoBarolo Etichetta Blu 2014, Parusso Armando di Parusso F.lli Società Agricola
Barolo
Barolo Tre Tine 2011, Azienda Agricola Giuseppe Rinaldi
La storia dell’azienda Giuseppe Rinaldi ebbe inizio a metà del 1800 quando Battista Rinaldi, dopo anni di lavoro come contadino, impegnato nelle vigne dei Marchesi Falletti di Barolo, all’estinzione di questa famiglia, riuscì ad acquistare, con molti sacrifici, alcuni di quegli appezzamenti, in zone di grandissimo pregio come Brunate, Le Coste, Ravera e Cannubi San Lorenzo. L’intenzione di Battista era semplicemente quello di coltivare la vite e vendere le uve prodotte, ma suo figlio Giuseppe lo convinse a tentare la strada della vinificazione e dell’imbottigliamento in proprio e, nel 1920 (finalmente), diede vita ufficialmente alla Cantina Giuseppe Rinaldi. [Leggi di più…] infoBarolo Tre Tine 2011, Azienda Agricola Giuseppe Rinaldi
Barolo Le Rocche del Falletto 2009, Bruno Giacosa Azienda Agricola Falletto
Anche se ormai sono passati tre anni dalla morte di Bruno Giacosa, resta ancora davvero molto complicato parlare dei vini della sua cantina, guidata dal 2006 (con ruoli di sempre maggiore importanza) dalla figlia Bruna, senza fare riferimento alla figura di questo vero e proprio gigante dell’enologia delle Langhe. Nato nel 1929, Bruno cominciò molto presto, all’età di 16 anni, a lavorare nell’azienda di famiglia, per dare man forte al padre Mario che l’aveva ereditata dal nonno Carlo. [Leggi di più…] infoBarolo Le Rocche del Falletto 2009, Bruno Giacosa Azienda Agricola Falletto
Barbera d’Alba 2018, Azienda Agricola Giuseppe Rinaldi

La storia dell’azienda Giuseppe Rinaldi ebbe inizio a metà del 1800 quando Battista Rinaldi, dopo anni di lavoro come contadino, impegnato nelle vigne dei Marchesi Falletti di Barolo, all’estinzone di questa famiglia, riuscì ad acquistare, con molti sacrifici, alcuni di quegli appezzamenti, in zone di grandissimo pregio come Brunate, Le Coste, Ravera e Cannubi San Lorenzo. L’intenzione di Battista era semplicemente quello di coltivare la vite e vendere le uve prodotte, ma suo figlio Giuseppe lo convinse a tentare la strada della vinificazione e dell’imbottigliamento in proprio e, nel 1920 (finalmente), diede vita ufficialmente alla Cantina Giuseppe Rinaldi. [Leggi di più…] infoBarbera d’Alba 2018, Azienda Agricola Giuseppe Rinaldi
Barolo Sperss 2013, Gaja

Non c’è dubbio che Gaja oggi sia uno brand più celebri del vino italiano nel mondo. Basti ricordare, a titolo esplicativo, che già nel 1985 il suo Barbaresco docg fu definito “the finest wine ever made in Italy”, e che nel 1998 il proprietrio, Angelo Gaja, fu premiato dalla stampa vinicola internazionale “man of the year”. [Leggi di più…] infoBarolo Sperss 2013, Gaja
Bricco Rovella 2016, Parusso Armando di Parusso F.lli Società Agricola

Secondo le fonti disponibili pare che la famiglia Parusso abbia cominciato ad occuparsi di uva e vini già nel 1901 quando il pioniere Gaspare acquistò il suo primo vigneto in località Mariondino, a Castiglione Falletto. Da allora questa famiglia ha continuato nel suo percorso simbiotico con la vite fino al 1971 quando Armando Parusso, dalla sua cantina a Cascina Rovella (in località Bussia), comiciò a imbottigliare il suo vino con una propria etichetta. [Leggi di più…] infoBricco Rovella 2016, Parusso Armando di Parusso F.lli Società Agricola
Barolo la Foia 2014, Marco Curto

Dopo la seconda guerra mondiale il padre di Marco Curto fondò un’azienda agricola con l’intenzione di allevare animali e coltivare pesche, nocciole, mele e uva, solo parzialmente vinificata. Dopo esse subentrato al padre, Marco dedicò la maggior parte delle sue energie alla coltivazione della vite e alla produzione di vino, [Leggi di più…] infoBarolo la Foia 2014, Marco Curto