Raramente è possibile parlare di un legame tra vignaiolo e terroir con una profondità maggiore di quella che da oltre 40 anni tiene uniti Salvo Foti e i terreni vulcanici dell’Etna. Salvo è prima di tutto un uomo profondamente innamorato della sua terra, che ha studiato e raccontato senza sosta in innumerevoli lezioni in giro per il mondo, e da cui cerca di ottenere vini prodotti con tecniche che appartengono a una ricca tradizione enologica tramandata di padre in figlio. [Leggi di più…] infoCarricante Vigna di Milo 2016, I Vigneri di Salvo Foti
Catania
Etna Rosso 2019, Pietradolce
La rivoluzione vitivinicola avvenuta sull’Etna a cavallo tra il secolo scorso e questo, per opera di figure quali Giuseppe Benanti, Marc de Grazia, Andrea Franchetti e Salvo Foti (ognuno con una sua precisa identità), ha avuto il merito di riportare questo vulcano al centro del dibattito sui vini siciliani tout court. Sulla scia dell’entusiasmo suscitato da queste figure, in molti hanno cominciato, o ricominciato, a produrre vino nelle varie contrade etnee, come nel caso della cantina Pietradolce. [Leggi di più…] infoEtna Rosso 2019, Pietradolce
Etna Bianco Ante 2015, I Custodi delle Vigne dell’Etna
Sono almeno tre millenni che è possibile rinvenire sull’Etna tracce di un modello di viticultura altamente specializzato; non sorprende quindi che fino a pochi anni addietro esistessero negli storici Palmenti (piccole cantine in cui la vinificazione avviene solo grazie al sudore e al lavoro manuale) dei torchi simili a quelli descritti da Catone già nel 160 a.C.. Questo rapporto tra a’ Muntagna (come viene chiamato l’Etna dai Siciliani) e i viticoltori è rimasto costante nel corso dei secoli, tanto che nel 1435 a Catania veniva fondata la Maestranza dei Vigneri; una corporazione in cui le vecchie generazioni tramandavano alle nuove le tecniche vitivinicole tradizionali di quelle terre. [Leggi di più…] infoEtna Bianco Ante 2015, I Custodi delle Vigne dell’Etna
Vinudilice rosato 2020, I Vigneri di Salvo Foti
Raramente è possibile parlare di un legame tra vignaiolo e terroir con una profondità maggiore di quella che da oltre 40 anni tiene uniti Salvo Foti e i terreni vulcanici dell’Etna. Salvo è prima di tutto un uomo profondamente innamorato della sua terra, che ha studiato e raccontato senza sosta in innumerevoli lezioni in giro per il mondo, e da cui cerca di ottenere vini prodotti con tecniche che appartengono ad una ricca tradizione enologica tramandata di padre in figlio. [Leggi di più…] infoVinudilice rosato 2020, I Vigneri di Salvo Foti
Carricante 2018, Calabretta
La riscoperta della produzione vitivinicola sull’Etna rappresenta probabilmente l’evento mediaticamente più rilevante degli ultimi 20-30 anni di storia del vino italiano. I terreni vulcanici d’altura sono tornati ad essere la culla che ospita la coltivazione di vitigni come i due Nerello (Mascalese e Cappuccio) il Carricante e la Minnella, dando vita a vini che hanno impiegato davvero poco a imporsi all’attenzione dei palati più esigenti e aggiornati. [Leggi di più…] infoCarricante 2018, Calabretta
Etna Rosso Riserva Rovittello Parcella n.341 2015, Benanti

La famiglia Benanti di Bologna non avrebbe certo pensato che un suo discendente avrebbe finito per occuparsi di produzione vitivinicola in Sicilia quando un loro membro vi venne inviato nel 1734 dal re Vittorio Amedeo d’Aosta. L’Etna era un vulcano la cui fertilità rendeva le terre circostanti estremamente vocate alla produzione vitivinicola, al punto che la vicina città di Catania aveva raggiunto il primato della produzione siciliana a metà del 1800, arrivando a possedere anche una scuola di enologia (1881) e un ufficio enologico proprio (1886). [Leggi di più…] infoEtna Rosso Riserva Rovittello Parcella n.341 2015, Benanti
Nonna Concetta 2015, Calabretta

La riscoperta della produzione vitivinicola sull’Etna rappresenta probabilmente l’evento mediaticamente più rilevante degli ultimi 20-30 anni di storia del vino italiano. I terreni vulcanici d’altura sono tornati ad essere la culla che ospita la coltivazione di vitigni come i due Nerello (Mascalese e Cappuccio) il Carricante e la Minnella, dando vita a vini che hanno impiegato davvero poco a imporsi all’attenzione dei palati più esigenti e aggiornati. [Leggi di più…] infoNonna Concetta 2015, Calabretta
Passorosso 2017, Passopisciaro

La cantina di Passopisciaro è il sogno ad occhi aperti, diventato realtà, di Andrea Franchetti che, dopo essersi imposto all’attenzione dei palati più esigenti, con i grandi vini della Tenuta di Trinoro, decide di imbarcarsi nell’avventura siciliana. Il suo lavoro di riqualificazione della viticoltura etnea è stata una scommessa che, sebbene iniziata appena nel 2000, diede impulso ad una vera e propria rinascita dei “vini del vulcano”. [Leggi di più…] infoPassorosso 2017, Passopisciaro
Contrada PC 2018, Passopisciaro

Dopo il successo della Tenuta di Trinoro, il titolare, Andrea Franchetti, voleva intraprendere un nuovo progetto vitivinicolo nel sud Italia e, dopo uno studio delle strade all’uopo percorribili, individuò la zona di produzione alle pendici vulcaniche dell’Etna. [Leggi di più…] infoContrada PC 2018, Passopisciaro