
La storia di Federico Staderini ha inizio nei primi anni 2000, quando cominciò a studiare le caratteristiche di un terreno a Pratovecchio, nei pressi della piana di Campaldino (Arezzo). La zona, a 500 metri di altitudine, circondata da monti di oltre 1000 metri, era caratterizzata da un micro-clima perfetto (eccellente esposizione solare bilanciata da notti fresche) e da un terreno di matrice argillo-calcarea, con un substrato roccioso già a 50-60 centimetri di profondità. In quell’areale, sui 4 ettari acquistati, Federico decise di impiantare il pinot nero, dopo una serie di studi approfonditi sulle condizioni ambientali, incluso l’incrocio tra i dati metereologici trentennali di Beaune e quelli di Poppi e Pratovecchio. [Leggi di più…] infoCuna Brendino 2016, Cuna di Federico Staderini