Sulla collina La Castellada, a Oslavia, in provincia di Gorizia, a meno di cinque chilometri dal confine con la Slovenia, sorge l’omonima cantina La Castellada la cui storia affonda le radici alla fine del secondo dopoguerra. Tutto inizia negli anni ’50 quando Giuseppe Bensa acquista dei vigneti e un edificio attiguo con l’intenzione di trasformarlo in una rustica osteria in cui vendere i vini sfusi ivi prodotti. [Leggi di più…] infoBianco della Castellada 2010, La Castellada
Pinot Grigio
Lis 2016, Lis Neris
Per stabilire una data d’inizio del legame tra la famiglia Pecorari e la viticoltura nelle valli dell’Isonzo, nei pressi di Gorizia, in Friuli Venezia Giulia, ad appena 10 chilometri di distanza dal confine con la Slovenia, bisogna risalire al 1879. Da allora questo legame non si è mai sciolto, attraversando cinque generazioni, ed arrivando all’attuale proprietario Alvaro Pecorari che, partendo dall’importante lavoro di sviluppo compiuto dal padre, diede ad esso un’organizzazione definitiva attraverso la creazione della cantina Lis Neris. [Leggi di più…] infoLis 2016, Lis Neris
Pinot Grigio Fuoripista 2020, Azienda Agricola Foradori
Anche se le fonti ufficiali fanno risalire l’insediamento umano nel Trentino Alto Adige intorno al 3000 a.C., e le prime forme di agricltura all’epoca Etrusca e Romana, per parlare di viticoltura in maniera estensiva occorre arrivare al X secolo d.C.. Le ragioni del passaggio dall’autoconsumo a una prima economia vitivinicola di larga scala, principalmente nella zona occidentale delle Dolomiti, furono più di una: da un lato Trento era la sede di un Principato Vescovile che richiedeva sempre maggiori quantità di vino per la celebrazione delle messe; dall’altro gli scambi commerciali con Austria, Baviera, Boemia e Svizzera avevano aperto nuove rotte commerciali. [Leggi di più…] infoPinot Grigio Fuoripista 2020, Azienda Agricola Foradori
Confini 2015, Lis Neris
Per stabilire una data d’inizio del legame tra la famiglia Pecorari e la viticoltura nelle valli dell’Isonzo, nei pressi di Gorizia, in Friuli Venezia Giulia, ad appena 10 chilometri di distanza dal confine con la Slovenia, bisogna risalire al 1879. Da allora questo legame non si è mai sciolto, attraversando cinque generazioni, ed arrivando all’attuale proprietario Alvaro Pecorari che, partendo dall’importante lavoro di sviluppo compiuto dal padre, diede ad esso un’organizzazione definitiva attraverso la creazione della cantina Lis Neris. [Leggi di più…] infoConfini 2015, Lis Neris
Brut Le Nombre d’Or “Campaniae Veteres Vites” 2014, Champagne L. Aubry Fils

Per stabilire la data di nascita del rapporto tra la famiglia Aubry e lo champagne bisogna andare indietro nel tempo, visto che già nel 1790 è possibile rinvenire documenti che parlano dei loro vini. Questa famiglia è oggi rappresentata dai gemelli Philippe e Pierre Aubry che guidano la Maison Aubry et Fils a Jouy-lès-Reims, un piccolo villaggio alle falde settentrionali della Montagne de Reims. [Leggi di più…] infoBrut Le Nombre d’Or “Campaniae Veteres Vites” 2014, Champagne L. Aubry Fils
Alsace Complantation 2018, Marcel Deiss

Il Domaine Marcell Deiss fu fondato nel 1947 dall’omonimo proprietario, a cui subentrò il figlio Jean-Michel e, successivamente, il nipote Mathieu che attualmente la guida, aiutato e consigliato dal padre. Nel panorama della produzione alsaziana questa cantina però si è ritagliata un ruolo di primo piano proprio grazie all’opera dell’attuale proprietario. [Leggi di più…] infoAlsace Complantation 2018, Marcel Deiss
Pinot Grigio Ramato 2018, Le Vigne di Zamò

Le Vigne di Zamò è una storica azienda vinicola dei Colli Orientali del Friuli che ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del vino nel 1978, con l’acquisto di 5 ettari di vigneto sulla collina di Rocca Bernarda, da parte di Tullio Zamò. [Leggi di più…] infoPinot Grigio Ramato 2018, Le Vigne di Zamò